Bonus mamme lavoratrici 2025: ecco le ultime novità!
Il bonus mamme lavoratici consiste in un’esonero contribuitivo rivolto alle lavoratrici dipendenti (escluse le lavoratrici domestiche) e alle lavoratrici autonome con redditi da lavoro autonomo, d’impresa o da partecipazione, che non hanno optato per il regime forfettario.
Per ottenerlo, le lavoratrici devono essere madri di almeno due figli. L’esonero contributivo è valido fino al decimo anno di età del figlio più piccolo. Dal 2027, per le madri di tre o più figli, la durata si estende fino al diciottesimo anno di età del figlio più piccolo. L’esonero spetta a condizione che la retribuzione o il reddito imponibile non superi i 40.000 euro annui. La misura precisa dell’esonero contributivo sarà definita con un decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali entro 30 giorni dall’entrata in vigore della legge.
Esonero per lavoratrici autonome
Per le lavoratrici autonome iscritte all’assicurazione generale obbligatoria INPS e alla Gestione Separata, l’esonero sarà calcolato in base al reddito minimo previsto dalla legge 2 agosto 1990, n. 233, e sarà soggetto ai limiti degli aiuti de minimis.
Cosa cambia nel Bonus Mamme 2025?
Il Bonus Mamme 2025, destinato alle madri lavoratrici con due o più figli, è stato aggiornato con importanti novità che ne modificano l’accesso e l’importo.
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Limite di Reddito: solo chi guadagna meno di 40.000 euro l’anno potrà beneficiarne.
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Esonero Contributivo Parziale: non sarà più totale, ma verrà applicato solo a una parte dei contributi previdenziali.
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Estensione del Bonus: disponibile anche per lavoratrici autonome e a tempo determinato.
Requisiti per accedere al Bonus Mamme 2025
Per ottenere il Bonus Mamme 2025, è fondamentale rispettare alcuni requisiti ben definiti.
Numero di figli
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Due figli: il più piccolo deve avere meno di 10 anni.
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Tre o più figli: dal 2027, la validità del bonus sarà legata all’età del figlio più giovane, che dovrà essere minorenne.
Tipologia di contratto
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Ammesse: lavoratrici dipendenti (a tempo determinato e indeterminato) e autonome.
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Escluse: pensionate, disoccupate, colf, badanti e chi aderisce al regime forfettario.
Limite di reddito
Il reddito imponibile non deve superare i 40.000 euro annui.
Esonero contributivo 2025: totale o parziale?
Uno degli aspetti più rilevanti del Bonus Mamme 2025 è il cambiamento relativo all’esonero contributivo:
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Fino al 2024: l’esonero era totale, eliminando completamente i contributi previdenziali.
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Dal 2025: lo sconto sarà parziale. La percentuale verrà definita tramite decreto ministeriale entro la fine di gennaio.
Come richiedere il Bonus Mamme 2025
Assicurarsi di rispettare i criteri previsti (numero di figli, limite di reddito e tipologia contrattuale).
Chi rimane escluso dal Bonus Mamme 2025?
Non tutte le lavoratrici possono accedere al bonus. Ecco chi è escluso:
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Madri con reddito superiore a 40.000 euro annui.
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Lavoratrici con un solo figlio.
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Pensionate, disoccupate, colf, badanti e chi rientra nel regime forfettario.
Domande frequenti sul Bonus Mamme 2025
Chi può accedere al Bonus Mamme 2025?
Le madri lavoratrici con almeno due figli, un reddito inferiore a 40.000 euro, e un contratto idoneo.
Come cambia l’esonero contributivo nel 2025?
Diventa parziale. La percentuale di riduzione sarà stabilita da un decreto ministeriale.
Quando scade il Bonus Mamme?
Non è prevista una scadenza, ma i requisiti possono variare in base alla normativa futura.






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