Nuovo bonus mamme: in arrivo 1.000 euro!!!
Buone notizie per le mamme, in arrivo un nuovo bonus di 1.000 euro!!!
La terza Legge di Bilancio del governo Meloni, con uno stanziamento di 30 miliardi lordi, pone le famiglie, in particolare quelle con figli, al centro dei suoi interventi. Seguendo la linea tracciata dalla precedente manovra, questa si concentra su una serie di misure volte a fornire un sostegno concreto.
Un aspetto chiave riguarda le detrazioni fiscali, che saranno modulate in base al numero dei componenti del nucleo familiare. Più numerosa sarà la famiglia, maggiori saranno le agevolazioni fiscali di cui potrà beneficiare. “Vogliamo sostenere concretamente le famiglie italiane, soprattutto quelle più numerose”, ha dichiarato una fonte vicina al Ministero dell’Economia.
Proseguendo la politica a sostegno della natalità, la Legge di Bilancio conferma e rafforza le misure sui congedi parentali. Inoltre, introduce una novità significativa: la “Carta per i nuovi nati”. Il nuovo bonus mamme consiste in una carta destinata ai genitori con ISEE inferiore a 40.000 euro e prevede un contributo di 1.000 euro per affrontare le prime spese legate alla nascita di un figlio. Si tratta di una misura che richiama il “Bonus bebè” previsto in passato da altri governi.
Un’ulteriore misura a sostegno delle famiglie con figli è il rafforzamento del bonus per la frequenza degli asili nido. Inoltre, la nuova Legge di Bilancio corregge un errore presente nella precedente, escludendo i versamenti dell’assegno unico universale dal computo dell’ISEE. L’inclusione di questi versamenti, prevista dalla precedente manovra, aveva paradossalmente penalizzato molte famiglie, facendole risultare più ricche e privandole di altre agevolazioni.
Infine, tra le misure di carattere sociale, la Legge di Bilancio prevede il rifinanziamento con 500 milioni di euro della carta “Dedicata a te”, destinata ai nuclei familiari con ISEE inferiore a 15.000 euro. La carta, introdotta nella precedente manovra, fornisce un aiuto concreto per l’acquisto di beni di prima necessità.
Cuneo Fiscale
La manovra rende strutturali gli effetti del taglio del cuneo fiscale, confermando l’accorpamento delle aliquote Irpef già in vigore nel 2023.
Rinnovo dei contratti pubblici
Significative risorse sono destinate al finanziamento delle procedure di rinnovo dei contratti del pubblico impiego, con particolare attenzione al triennio 2025-2027.
Settore sanitario
Anche il settore sanitario beneficia di un incremento delle risorse per il rinnovo dei contratti. Nel prossimo biennio, lo stanziamento sarà allineato alla crescita del PIL nominale, assicurando così un adeguato supporto per i professionisti della salute.
Sgravi per lavoro giovanile e femminile
Nel Mezzogiorno, vengono confermati gli incentivi per l’occupazione dei giovani e delle donne, estesi anche ai contratti attivati nel biennio 2026-2027. La manovra prevede inoltre la decontribuzione per le imprese situate nelle Zone Economiche Speciali (ZES) e incentivi per l’autoimpiego nei settori strategici per la transizione digitale ed ecologica.
Fringe benefits
I fringe benefits vengono confermati per tutti gli aventi diritto, con un aumento degli importi per i nuovi assunti che trasferiscono la residenza a oltre 100 chilometri. Inoltre, per il triennio 2025-2027, si conferma la tassazione agevolata al 5% sui premi di produttività erogati dalle aziende.





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