Arretrati assegno unico: Affrettati!
Ultimi giorni per richiedere gli arretrati dell’assegno unico con decorrenza Marzo 2023.
La scadenza è fissata al 30 giugno e sono ancora molte le famiglie italiane che devono fare richiesta tramite il sito INPS.
Data ultima di scadenza
Le famiglie con figli a carico che desiderano accedere agli arretrati a partire da marzo 2023 che non hanno ancora fatto domanda, dovranno quindi affrettarsi per non perdere tale dritto.
Tale termine è previsto dal decreto-legge numero 230 del 2021, è da l’opportunità a tutti i nuclei familiari che fanno richiesta dell’Assegno Unico e Universale.
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Chi può presentare la richiesta
Chi ha diritto a percepire l’assegno unico, e non ha ancora provveduto a presentare la richiesta dovrà farlo entro il 30 giugno, come già sopra scritto, se tale richiesta sarà presentata dopo il 30 giugno, in questo caso perderanno tutti gli arretrati a loro spettanti, e riceveranno gli importi dell’Assegno soltanto dal mese di luglio in poi.
Inoltre dovranno ripresentare la domanda anche coloro che non hanno provveduto alla presentazione dell’ISEE in tempo ed i nuclei familiari che hanno subito delle variazioni delle condizioni per fruire del beneficio e dovranno quindi modificare la domanda al fine di ricevere degli importi dell’Assegno Unico più elevati.
Come fare la domanda
La domanda potrà essere trasmessa tramite i tre canali ufficiali messi a disposizione dall’INPS
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Portale telematico ufficiale dell’INPS;
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Servizio di Contact Center Multicanale INPS;
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Servizi telematici offerti da enti di patronato o CAF gratuiti.
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Come modificare la domanda per arretrati
Se, invece, si ha avuto una variazione del nucleo familiare, ai fini di non perdere gli arretrati, è necessario modificare la domanda.
Dunque, bisognerà accedere alla propria area riservata legata al servizio Assegno Unico e Universale per i figli a carico.
Successivamente, gli utenti dovranno accedere all’interno della sezione di “consulta e gestisci le domanda che hai presentato”, cliccando poi su “modifica”.
Eventualmente, è possibile anche individuare una voce “Evidenze” in cui saranno indicati eventuali problematiche e aspetti che di fatto hanno bloccato l’invio della domanda.






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