Bonus mamme disoccupate 2023, in aumento l’importo erogato ed il limite isee
Aumenta l’importo del bonus mamme disoccupate fino a 1.917,3 euro per le neo mamme prive di copertura previdenziale e assicurativa.
Il bonus in questione, noto anche come assegno di maternità Comuni, è stato confermato anche per il 2023. Si tratta di un contributo economico che viene erogato dal Comune alle neo-mamme che non lavorano, e sono in stato di disoccupazione.
Oggi l’Inps riconosce la relativa indennità di maternità a sole tre categorie di lavoratrici e disoccupate, quali appunto:
- dipendenti;
- autonome;
- disoccupate, a patto che abbiano appena cessato l’attività lavorativa da poco tempo (meno di 60 giorni) o che risultino beneficiarie di Naspi.
Per tutte le altre mamme disoccupate spetta invece un sostegno erogato direttamente dal Comune che va comunque a indennizzare 5 mesi di maternità. Ma c’è un termine entro cui la domanda va presentata: hanno diritto all’assegno mensile di maternità, coloro che ne fanno richiesta per nascite, affidamenti preadottivi e adozioni, avvenute nei 6 mesi antecedenti.
Fino al 2022 l’importo erogato era di circa 1750 euro, ma da quest’anno, complice l’alto tasso d’inflazione, l’importo dell’assegno è aumentato cosi come il limite Isee entro cui averne diritto, contribuendo quindi ad allargare la platea delle potenziali beneficiarie. Ciò per merito della rivalutazione, operazione che aggiorna l’importo del bonus mamme disoccupate al costo della vita registrato negli ultimi 12 mesi.
Variazione che, come certificato dall’Istat, nell’ultimo anno è stata pari all’8,1%.
Ma a chi spetta l’assegno maternità Comuni? Come anticipato, questo spetta per i seguenti eventi: nascita, affidamento preadottivo, adozione.
I richiedenti possono essere donne residenti in Italia e più specificatamente: cittadine italiane o comunitarie, familiari titolari della carta di soggiorno, titolari di permesso di soggiorno, titolari di permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo.
È essenziale che la madre non abbia copertura previdenziale obbligatoria tale da permettere l’accesso al congedo di maternità Inps, in tutte quelle forme in cui viene riconosciuto.
Hanno diritto a percepire tale bonus anche le lavoratrici occupate che tuttavia non hanno diritto a trattamenti economici di maternità. O ancora, spetta – ma solo in misura parziale, ossia per la quota differenziale – qualora questa benefici di trattamenti d’importo inferiore a quello dell’assegno.
Come abbiamo detto nella premessa, oltre ad aumentare l’importo erogato, si è innalzato anche il limite isee, quest’anno infatti potranno fare domanda chi ha un isee in corso di validità (riferito quindi al 2023) che non deve superare i 19.185,13 euro.
Il bonus maternità Comuni spetta per una durata di 5 mensilità. L’importo, grazie all’aggiornamento e alla rivalutazione dell’8,1%, passa dai 354,73 euro del 2022 ai 383,46 euro dell’anno in corso. In totale, dunque, spetta un bonus di 1.917,3 euro.





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