Assegno unico in ritardo: quando verrà pagato?
Solitamente, la notifica relativa all’arrivo del pagamento dell’Assegno Unico è mostrata dall’app IO entro il 15 del mese, ma in questo caso si sta registrando un ritardo. Lo stesso vale per l’accredito del bonifico, che tarderà alcuni giorni rispetto al solito. A chiarire la situazione è un comunicato ufficiale.
Pagamento in ritardo per l’Assegno Unico
Ecco il comunicato pubblicato da INPS, che scioglie ogni dubbio in merito alla causa e alle tempistiche. Fa riferimento al nuovo sistema Re.Tes. (Reingegnerizzazione delle procedure di Tesoreria) della Banca d’Italia, a cui ha aderito l’Istituto. È descritto come una moderna architettura informatica
, introdotta con l’obiettivo di snellire le procedure amministrative allineandole con l’evoluzione dei sistemi e degli strumenti di pagamento
.
Il ritardo nell’invio delle notifiche e nell’accredito dell’Assegno Unico (Assegno Unico e Universale per i figli a carico) di gennaio 2025 è dovuto proprio ai tempi necessari per l’abbinamento dei primi flussi al nuovo sistema telematico per le operazioni di pagamento delle prestazioni non pensionistiche
.
Accrediti sui conti correnti dal 20 gennaio
Non ci sarà comunque molto da aspettare: la data da cerchiare in rosso sul calendario è quella del 20 gennaio. A partire da lunedì, e nel corso della prossima settimana, chi ne ha diritto riceverà la somma direttamente sul proprio conto corrente.
Come l’ISEE influenza l’importo dell’Assegno
L’importo dell’Assegno Unico è calcolato in base al valore dell’ISEE del nucleo familiare:
- ISEE inferiore a 17.090,61 €: Accesso all’importo massimo, pari a 199,40 € per ogni figlio minore.
- ISEE superiore a 45.574,96 € o assenza di ISEE: Importo minimo garantito, pari a € 57,00 per ogni figlio.
Sono previste maggiorazioni in casi specifici:
- Figli con disabilità: Incrementi significativi indipendentemente dall’età.
- Nuclei numerosi (per i figli successivi al secondo) o nuclei con quattro o più figli con genitori titolari di reddito da lavoro
- Figli con età inferiore ad un anno.
- Figli con età compresa tra uno e tre anni (nuclei con tre o più figli e Isee fino all’importo di € 45.574,96)
L’Assegno unico per i figli a carico può essere richiesto anche in assenza di ISEE o con ISEE superiore alla soglia di 45.574,96 euro. In queste circostanze, sarannocorrisposti gli importi minimi previsti dalla normativa.






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